La domanda che ci ponete più spesso è “Ma quanto dura un materasso?”
In questo articolo, ci sono informazioni utili per allungare la vita del vostro materasso che (spoiler!) è di circa 10 anni.
Il materasso è un elemento fondamentale per il nostro riposo e benessere quotidiano. Ma quanto dura realmente un materasso e come possiamo fare in modo che duri il più a lungo possibile? In questo articolo, esploreremo diversi aspetti che possono influenzare la durata del tuo materasso e ti daremo consigli pratici su come prolungarne la vita.
Quanto dura un materasso?
La durata di un materasso dipende da diversi fattori. Tra questi, troviamo il tipo di materiali con i quali è realizzato e, naturalmente, è la qualità della produzione a fare molta differenza, anche se le abitudini di utilizzo e manutenzione fanno la propria parte. In generale, un materasso di buona qualità può durare fino a 10 anni. Tuttavia, per mantenere le sue prestazioni ottimali, è importante seguire alcune semplici pratiche di cura.
Manutenzione regolare per allungare la vita del materasso
1. Utilizza un coprimaterasso
Un coprimaterasso non è solo una questione di igiene, ma anche di protezione. Coprendo il materasso, proteggerai la superficie da polvere, sudore, peli di animali e altri detriti epiteliali che possono influenzare la durata del tuo materasso ma, sopratutto, la bontà del tuo sonno poichè, anche se difficilmente si vede, tutto questo materiale non si deposita sul materasso ma penetra letteralmente nel materasso. È consigliabile lavare il coprimaterasso ogni 15 giorni ed è sempre preferibile l’uso di un coprimaterasso realizzato con materiali naturali. L’uso del coprimaterasso permette di proteggere il tessuto che riveste il materasso e di mantenere l’intero oggetto in buone condizioni.
2. Ruota e gira il materasso
Per evitare l’usura meccanica e i possibili avvallamenti del materasso, è utile girare e ruotarlo.
Fondamentale è ruotare il materasso ad ogni cambio stagione, dal lato estivo a quello invernale e viceversa. Se il vostro materasso è “no flip”, ossia se è utilizzabile solo da un lato, questa operazione non sarà possibile. Sempre attuabile, invece, è un’altra azione: girare il materasso di 180°, testa-piedi, in maniera sistematica e periodica. Questo vi aiuterà a distribuire il peso in modo uniforme e a stabilizzare le imbottiture interne, evitando che si formino degli affossamenti dovuti alla pressione dei corpi sempre nella stessa posizione.
3. Mantieni il piano di riposo in buone condizioni
Un materasso non lavora mai da solo, ha sempre bisogno di un sistema che lo supporti e gli permetta di svolgere a pieno la propria funzione riposante. Il migliore dei materassi, poggiato su doghe appiattite o su una rete male impostata o rotta, lavorerà male.
Le doghe devono essere ben curve per accogliere il peso del corpo, ammortizzandolo. Un piano ben impostato è essenziale per evitare che il materasso, anche di ottima qualità, si deformi.
4. Aspirare e arieggiare
Aspirare delicatamente la superficie del materasso aiuta a rimuovere polvere e acari. Inoltre, è consigliabile arieggiare regolarmente la camera da letto, mantenendo le finestre aperte per ridurre l’umidità e favorire una buona ventilazione.
5. Verifica le dimensioni del materasso
Assicurati che il materasso sia perfettamente adattato alla base del letto, che non strabordi. Un materasso troppo grande può causare deformazioni e avvallamenti. Deve essere della misura giusta per garantire un supporto uniforme e senza spazi vuoti.
Hai bisogno di un nuovo materasso? Scrivici per chiedere ulteriori informazioni o passa a trovarci nel nostro showroom: il nostro consulente al riposo saprà rispondere a tutte le tue domande.