In questi momenti in cui la nostra quotidianità è stata stravolta a causa dell’emergenza coronavirus, abbiamo un compito: fare di tutto per stare bene. Non è facile chiudersi in casa, non è facile diminuire drasticamente il proprio raggio di azione giornaliero e non fare più – tutto d’un tratto – quel che fino a ieri abbiamo portato avanti quasi meccanicamente.
Dormire bene – in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo – non è più così scontato e, quindi, dobbiamo porre grande attenzione alle piccole regole del buon vivere in salute. Il letto è lì: vicino al divano, vicino al tavolo, vicino ai fornelli e al bagno, ossia il mondo nel quale, in questi giorni di quarantena, ci è concesso di muoverci fisicamente. Non possiamo più “sognare” il letto, sognare il riposo dopo una giornata in giro per la città a prendere freddo o caldo, a correre da una parte all’altra. Semplicemente perché il letto e il riposo sono lì, nocivamente a portata di mano 24 ore su 24. Dunque, in questi giorni, ancora di più, è bene rispettare le piccole regole per poter dormire tranquillamente la notte e affrontare in maniera positiva la giornata. Eccone sette:
1. Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora: anche se siete in smart working, anche se siete forzatamente a casa, darsi delle piccole regole (benedetta sveglia!) è un ottimo punto di partenza per mantenere una sana quotidianità. Andare a dormire tardi la notte, magari restando davanti alla luce del pc o dello smartphone, perchè il giorno seguente è possibile dormire fino a tardi non è un’ottima idea per dormire bene.
2. Andate a letto solo quando avete sonno, in alternativa fate qualcosa: coltivate un hobby, leggete, guardate un film che pensate possa interessarvi, non cercate a tutti i costi il sonno ma coltivatelo al meglio, cercate di conciliarlo più che potete.
3. Non mangiate a letto, non lavorate a letto, non guardate la tv a letto: non ci sarebbe da aggiungere altro. “Il letto è una bella cosa: o si dorme o si riposa”. Non è pensabile scambiare il luogo del sonno con quello della vita dove si lavora, magari al pc, dove si mangia. Il rischio che il nostro corpo non riconosca più le funzioni che porta avanti nelle diverse ore della giornata è molto alto.
4. Non allungate troppo il “sonnellino” e non fatelo a pomeriggio inoltrato: più attardate il riposino quotidiano, peggio dormirete nelle ore notturne.
5. Nelle ore serali, dimenticatevi di tabacco, alcol e caffè: possono disturbare, in questi giorni in maniera ancora più forte, il vostro sonno notturno.
6. Fate esercizi fisici durante la giornata: non serve fare circuiti di fitness da spaccarsi le gambe ma un po’ di fatica fisica – in questi giorni in cui non stiamo neanche sudando per salire e scendere dalla macchina o per prendere la metropolitana – è necessaria. Anche per recuperare tutto il movimento involontario che, fino a ieri, non ci accorgevamo di fare.
7. Non alzate troppo la temperatura della stanza in cui dormite: questo vale sempre, anche lontani da un’emergenza pandemica come questa.